Focus sulla Branch House: una casa situata sulle colline di Montecito, in California, nel mezzo di un antico bosco di querce. Seguendo i desideri dei suoi maestri costruttori amanti dell'arte, TOLO Architecture ha sviluppato la casa come un insieme di padiglioni disposti in relazione tra loro, aperti e ariosi, in diretta connessione con la natura.
È a Chaniers, nella Charente-Maritime, che presto vedrà la luce il gruppo scolastico Pierre de Ronsard. La sfida posta da questo progetto? Mettere al servizio di tutti apparecchiature semplici e leggibili, creare un'identità forte da segnalare nel proprio territorio, ma soprattutto da iscrivere al meglio nella sua città, nel suo quartiere, nella sua via.
Graça 117 è uno dei progetti di riabilitazione che ha contribuito alla valorizzazione e conservazione dell'unità urbana della tradizionale Rua da Graça, a Lisbona.
Nanchino, l'antica capitale della Cina meridionale, è un vivace centro commerciale sulle rive del fiume Yangtze che occupa una posizione centrale nella cintura economica del fiume Yangtze. Presto il suo centro storico sarà completato dal nuovo distretto di Jiangbei, un'area urbana contemporanea che integra cultura, tradizione, identità, ecologia e natura con lo spirito di innovazione.
Costruito negli anni '70, il quartiere Pont de Sèvres è una città su lastre emblematica della fine degli anni Trenta gloriosi, che si caratterizza per la sua densità. Classificato come ZUS (Sensitive Urban Zone) nel 1996, il progetto di sviluppo del quartiere è iniziato nel 2008. La priorità è data in particolare al rinnovamento degli spazi pubblici, e in particolare dei passaggi del Ponte Vecchio a Sèvres e in Aquitania.
Lanciata nel 2008, l'operazione si trova nel cuore di un distretto dinamico con un ricco patrimonio. Il progetto si sta sviluppando attraverso diversi studi di capacità e scenari programmatici sviluppati da SRA Architectes. MVRDV ha aderito al progetto nel 2009 e ha sviluppato un concetto forte per l'amministrazione aggiudicatrice Unibail-Rodamco-Westfield: dare all'isolato una dimensione umana, aprendolo alla città mettendo in scena ogni componente.
Flessibile, adattabile, facile da trasportare e da implementare: il legno sembra essere il materiale di punta del 21° secolo. Apprezzato sia per la sua durata che per la sua estetica, da un decennio sta facendo un forte ritorno nel mondo dell'architettura. Ecco due progetti che dimostrano che il legno non ha detto l'ultima parola.
Nato nel luglio 1982 nella città di Tolosa, Régis Botta si è appassionato all'architettura fin dall'infanzia. Si è laureato alla Paris Belleville School of Architecture nel 2007 e quattro anni dopo ha creato il proprio studio di architettura: Régis Botta Architecture. Ma chi è? Qual è la sua concezione dell'architettura? Quali sono i suoi progetti per il futuro? Risposte.